mercoledì 9 aprile 2008

Ma quando non sono all'Università?

Già... cosa ho scoperto fino ad ora della città?
poco, pochissimo, nulla direi!
Ma...

Lunedì 31 marzo, insomma appena arrivata, Marian mi ha invitata ad uscire con lei.
Siamo andate alla McGill University (una delle quattro università di Montreal) che è stata fondata nel 1821. Precisamente siamo andate ad ascoltare un "canadian cold case". Già, anche il Canada ha i suoi misteri misteriosi, e uno di questi è il Mistero della famiglia Redpath.
Piano, però... una cosa per volta! Entriamo nel campus della McGill e... UAHOOOO, che fantastico posto! camminiamo un po' e trovo davanti ai miei occhi la più bella struttura del campus: il Redpath Museum of Natural History.
Primo indizio: mistero e museo hanno lo stesso nome... qui gatta ci cova!
Scopro un interessantissimo museo con ossa di dinosauro, vecchie monete e pezzi di arte africana. Il cold case verrà raccontato tra le ossa di qualche animale (e non solo): direi che è il luogo giusto!
Ma chi era Redpath? era un uomo industriale molto ricco e pure filantropo, ma... il 13 giugno 1901 alle 6 del pomeriggio 2 spari hanno rotto il silenzio della tranquilla ed elegante villa. Redpath corre con la servitù e trova la moglie e il figlio in un lago di sangue.
Le indagini furono brevi e il 15 giugno il caso fu chiuso: omicidio-suicidio.
Ma trovarono tre bossoli nei corpi, non due... e se volete scoprire di più: http://www.canadianmysteries.ca

Domenica 6 aprile, invece, sono andata ad ascoltare la McGill Choral Society & Women Making Music. PIù di 100 coristi, giovani e meno giovani, che hanno cantato la Messa in Re+ di Haydn, California Dreamin e Les Miserables.
Voi potreste chiedervi come mai sono andata proprio a questo concerto (visto che ho camminato per quasi un'ora, ho fatto la coda per entrare e ho pure pagato il biglietto): beh, perchè Alessia mi ha invitata. E sono proprio felice di esserci andata: Grazie Alessia!!!
(il sito dovrebbe essere: www.mcgillchoralsociety.ca A me però non va!)

E invece oggi, sempre con Marian e una sua amica, credo prof. universitaria, sono andata ad ascoltare The Golden Age of Montreal Night Clubs. Ma lo sapevate che a Montreal, tra il 1920 e il 1950 c'erano più di 700 clubs? si poteva mangiare, ascoltare bella musica (hanno suonato famosi musicisti di jazz), vedere bei vestiti, ballare e sognare. Per questo motivo Montreal veniva chiamata "La Parigi del Nord America". A me sarebbe piaciuto andare al Club Lido, dovrebbe essere stato un club molto esclusivo. Poi con l'avvento del rock&roll e della TV i clubs sono scomparsi velocissimamente.
http://www.vehiculepress.com/titles/392.html

1 commento:

ClaudioH ha detto...

Brava, sono così contento che sei uscita dal tuo ufficetto! Chissà se tornerai in Canada dopo quest'esperienza? Meglio dunque viverla più che puoi. Vivi, guarda, parla, ascolta, sii curiosa! Io per parte mia ti dico sempre di conoscere più che puoi, anche secondo il motto: «Think global, act local» Bai, bye baby :-*